APPROVATA ALL’UNANIMITA’ MOZIONE ANMAR A.Ma.R.V. CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

(Arv) Venezia 7 feb. 2023 – “E’ giusto ridare dignità alle persone che convivono, nella sofferenza, con le patologie reumatologiche invalidanti, per alzare il livello di cura delle persone sofferenti. Le patologie reumatologiche rappresentano una delle cause più frequenti di interruzione dell’attività lavorativa: il 17% circa delle richieste d’invalidità sono causate da tali malattie. Altro dato: le malattie reumatologiche riguardano circa il 10% della popolazione residente in Italia e il 17% della popolazione veneta. Ritengo pertanto doveroso che si torni a ripensare a un sistema di aiuto per questi ammalati grazie anche alla collaborazione delle farmacie territoriali”. Così Silvia Maino, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, dopo l’approvazione a larga maggioranza in Consiglio regionale del Veneto, della mozione per tutelare gli ammalati che soffrono di patologie reumatiche.

“Sarebbe utile istituire un tavolo regionale per le patologie reumatologiche, coinvolgendo i diversi portatori di interessi, dalle associazioni dei pazienti con malattie croniche reumatologiche come ANMAR e A.Ma.R.V., ai rappresentanti del mondo della medicina generale, delle farmacie pubbliche e private di comunità. Chiedo inoltre che ci sia la possibilità di ricorrere alla distribuzione dei farmaci necessari al trattamento e alla cura di queste malattie, attraverso le farmacie, nell’ambito dell’accordo tuttora vigente tra Regione del Veneto, Aziende ULSS e Associazioni di categoria in rappresentanza di farmacie pubbliche e private convenzionate. E’ necessario – replica la consigliera – che i provvedimenti non rimangano solo sulla carta e si traducano invece in benefici concreti per pazienti e caregivers. Auspico il sostegno e la promozione dei progetti di screening in fase di avvio grazie alla collaborazione di ANMAR, A.Ma.R.V. e Federfarma Veneto, finalizzata all’intercettazione ed al corretto indirizzamento del malato alla rete assistenziale regionale per la sua presa in carico. Altro passaggio importante è quello di instaurare una collaborazione con altre regioni affinché vi sia un modo uniforme di distribuzione di farmaci su tutto il territorio nazionale, per evitare disomogeneità nell’accesso alle cure con farmaci biologici ed innovativi”, conclude Maino.

Fonte
Consiglio regionale del Veneto – Palazzo Ferro-Fini – San Marco 2322 – 30124 Venezia